mercoledì 21 maggio 2014

Regali geniali

Non perderò tempo a dare giustificazioni per il mio ennesimo silenzio ... vi basti solo sapere che lo stress collegato agli impegni scolastici (e non) di Figlia si fa sentire. Anche lei è giustamente stressata e insieme stiamo contando i giorni che mancano alla fine della scuola. Io conto anche i giorni che mancano alla fine delle attività (musical, chitarra, ginnastica correttiva... a cui si aggiunge ogni tanto qualche attività extra, perché forse lì a scuola sono convinti che altrimenti non sapremmo come trascorrere i pomeriggi se non ci fossero loro a metterci cose in più!).

Dato che, ne sono sicura, in questo momenti sarete rimasti tutti col fiato sospeso, perché non ho più raccontato la storia dei regali sbagliati, riprenderò proprio da lì, ma cercherò di spezzettare il mio racconto il più possibile, per non dover scrivere uno dei miei famosissimi post chilometrici che fanno venire sonno anche dopo 2 litri di caffè.

Insomma, Marito a Natale non poteva regalare solo il profumo, perciò è andato da Coin e mi ha preso una serie di utensili da cucina. Che secondo lui dovevano essere utili. Il punto è che per me erano invece oggetti assolutamente inutili. Tra l'altro, la nostra cucina è piccola, dobbiamo economizzare lo spazio, perciò non ho proprio voglia di possedere cose che non intendo usare e che non saprei dove mettere, a scapito di altre che considero effettivamente utili. 

Va detto che nella mia lista di desideri io avevo realmente inserito alcune cose per la cucina. Ma la mia era una richiesta molto specifica. Dato che mi piace fare i biscotti decorati avevo richiesto degli stampini nuovi per i biscotti. Lui invece ha deciso che di quelli ne avevo già abbastanza e mi ha preso questi "cosi" che fanno parte di una linea di utensileria per la cucina chiamata "I genietti". Ne avete mai sentito parlare? Se non li conoscete potete andare a cercarli qui.

Ora, può essere che tra i genietti ci possa anche essere qualcosa di utile, ma quelli che lui ha regalato a me, beh ... onestamente non mi servivano proprio. E' passato un po' di tempo, perciò devo dire che la mia memoria ormai ha rimosso molti particolari, però riesco ancora a ricordarmi qualcuno di questi oggetti ... ad esempio c'era una spatola per le crêpes che ricordava molto nella forma un attaccapanni (tipo quelli che danno in pulitura per le camicie, avete presente?). Io le crêpes non le faccio quasi mai, perciò, immaginatevi quante volte avrei potuto usare quell'arnese. Oppure, c'era una specie di forchetta lunga, stretta e sottile, con soli due denti, per controllare la cottura degli spaghetti. Veramente geniale questa trovata dei genietti: perché sicuramente chi ha inventato quest'oggetto deve aver pensato che nelle case delle famiglie italiane manchino le forchette normali o i forchettoni per tirare su gli spaghetti dalla pentola. 

Il punto è che io i Genietti li conoscevo già. Avevo visto la pubblicità su un giornale ed ero andata a cercarmeli in Internet e mi ricordo benissimo di averne parlato con Marito e di avergli detto che mi sembravano tante cose inutili, perché in fondo tutte le cose per cui avrebbero dovuto servire nello specifico si potevano benissimo fare con qualcos'altro che uno aveva già in casa, senza dire che con la mia memoria non so se quando cucino gli spaghetti riuscirei a ricordarmi che in effetti da qualche parte ho la forchettina fatta apposta per tirarli su dalla pentola...

A ciò aggiungo che anche mia mamma solo qualche settimana prima (ma non così tanto tempo prima!) aveva già provato a regalarmi i Genietti (doveva essere un regalo di compleanno in ritardo) e mi aveva detto, se non ti piacciono me li tengo io, e a quel punto io, insomma, non ce l'ho fatta a mentire e ho risposto, non offenderti, ma meglio se fai così così e te li tieni tu ... e poi avevo raccontato a Marito e lui aveva concordato con me che non avevamo spazio per cose inutili e che effettivamente le cose che mia mamma aveva provato a regalarmi sembravano inutili anche a lui.

Ma, si sa, quando mai i mariti ascoltano veramente? Nella maggior parte dei casi fanno finta di ascoltare e poi rimuovono tutto ... così Marito si è dimenticato i precedenti e mi ha preso lo stesso i Genietti, sentendosi poi a sua volta geniale per la trovata ... volete sapere che fine hanno fatto i suoi Genietti? Lo scoprirete alla prossima puntata (che non dovrà farsi attendere molto).

Io uso il forchettone per tirare su gli spaghetti ...


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